L’ importanza della tecnologia e dell’innovazione

Recentemente si è svolto un evento chiamato Liberi oltre le Illusioni in cui vari esperti e importanti accademici di vari settori hanno discusso sul futuro dell’Italia, su ciò che non si fa da anni e su ciò che andrebbe fatto. In questa discussione con la presenza degli organizzatori proff. Michele Boldrin, Thomas Manfredi dell’OCSE, Gianluca Codagnone e Costantino de Blasi troviamo il noto imprenditore Renato Cifarelli che sottolinea l’importanza della tecnologia e dell’innovazione per cresce dal punto di vista economico e competere con il mondo.

Come modificare il volto delle minifigure Lego con GIMP

Questo articolo è relativamente sui Lego. vedendo diversi video di Lego animazioni ho notato che vengono modificate le espressioni dei volti delle minifigure. Ora sappiamo che negli ultimi anni sono state introdotte delle minifigure che hanno due volti con espressioni differenti ai due lati del capo. Se non si hanno queste si possono comunque utilizzare degli editor di foto. Io suggerisco uno gratis che è Gimp. Con uno dei filtri che permettono di fare delle distorsioni delle immagini si possono allargare, stringere e spostare i vari elementi dell’ immagine e così si possono modificare le espressioni.

Lego minifigures How to change facial expressions with Gimp

Qui il mio video esplicativo

Freecad 0.18 Come usare i piani di riferimento

Salve a tutti!. Nella versione Freecad 0.18 si devono utilizzare i piani di riferimento per spostare sugli assi il piano su cui vogliamo disegnare creando così un offset.  Una delle cose che ho gradito meno delle nuove versioni di Freecad è il fatto che quando si apre lo sketch su part design non si può più stabilire un offset. Con questo nuovo sistema oltre alla distanza si può agire anche sull’angolazione del piano rispetto a quello di riferimento. Si possono creare più piani e vari profili che poi possono essere uniti a creare un solido. Ricordo che questa funzione si trova nella workbench part design.

Un altro articolo che potrebbe interessarti. Come fare un foro su un oggetto.

Freecad 0.18 Come fare un foro su un oggetto

Ho deciso di fare questo video perché avevo notato un cambiamento tra la versione 0.16 e quella 0.17 e volevo capire se il “problema” c’era ancora. In realtà non si tratta di un problema quanto di un cambio di procedimento per fare un semplice foro che secondo me non ha portato un gran vantaggio. Nella versione di freecad 0.16 si poteva fare un oggetto nell’ambiente di lavoro part, poi spostarsi su part design, selezionare la superficie dove si vuole fare il disegno del foro e quindi effettuare lo “scavo”.

Nella versione freecad 0.17 invece una volta selezionata la superficie compariva un avviso che spiegava che era necessario creare un corpo attivo e solo dopo si poteva selezionare la superficie. Anche nella versione 0.18 è stata riproposta questa procedura che può darsi abbia dei vantaggi ma tutti questi corpi attivi mi complicano un po’ le cose perché a volte  senza rendermene conto mi ritrovo a fare delle modifiche all’oggetto e poi alla fine scopro che non posso completarle perché non  le ho applicate al corpo giusto.

Vi invito a iscrivervi al mio canale YOUTUBE

 

Il bonus sulle smart tv e decoder

Tra poco partiranno i bonus o come li ha definiti qualcuno mini sconti per le smart tv e i decoder in vista del cambio tecnologico che avverrà nel 2022. Io non voglio dare la notizia quanto commentarla. Sinceramente visto l’importo dello sconto e le modalità per ottenerlo lo trovo una grandissima stronzata. Si dovrebbe trattare alla fine di uno sconticino di 50 euro a cui avranno diritto solo coloro che appartengono alle fasce ISEE I e ISEE II, ma la cosa patetica è che per ottenere poi fattivamente lo sconto si dovrà presentare un’autocertificazione al venditore. Come viene chiamata dai fini burocrati italiani una dichiarazione sostitutiva di appartenenza a una delle due fasce e di non aver già usufruito dello sconto in precedenza. Francamente è il solito modo ci buttare i soldi nel cesso, in quanto pur se è vero che queste tv costano tanto c’è anche da dire che vediamo come in due anni i prezzi scendono parecchio e quindi comprarlo ora risparmiando una fesseria potrebbe essere inutile soprattutto per una famiglia che non naviga nell’oro. Tra l’altro qui in Italia si fanno sempre le cose a metà, mancette qua e la che non cambiano nulla, che non risolvono niente. Se vogliono davvero aiutare le famiglie meno abbienti le paghino interamente le smart tv e i decoder!

Freecad 0.18 Come trasformare un solido in mesh

Finalmente ho scaricato l’ultima versione di Freecad 0.18. Non ho ispezionato tutte le funzioni, sembra molto simile alla precedente onestamente. Ad ogni modo con questo articolo e con il video che posto qui sotto vorrei mostrare una cosa molto semplice, ma molto utile. In passato ho mostrato come aprire un file mesh e trasformarlo in solido (qui trovi l’articolo) per poterlo modificare con i classici strumenti a disposizione su freecad. Si potrebbe però anche avere un’esigenza opposta, ovvero trasformare un progetto in formato di solido in una mesh per poterlo esportare e caricare su altri programmi che invece lavorano solo sulle mesh. I procedimento è semplice, prendiamo il nostro solido, ci spostiamo sull’ambiente di lavoro mesh design, poi cliccando dal menù in alto mesh, troviamo la dicitura crea mesh da una forma, cliccando su questa funzione si apre una finestra di impostazione. Qui sotto posto il video in cui potete vedere che è molto semplice.

L’Italia è uno degli stati meno digitali d’Europa

Le skills tecnologiche degli individui sono un indicatore importante della crescita culturale ed economica di un Paese. Le imprese che hanno una produzione ad alto valore aggiunto richiedono lavoratori in grado di gestire una tecnologia più avanzata rispetto al passato. Attraverso Eurostat si possono scoprire alcuni dati sulle capacità digitali che sono piuttosto inquietanti per la povera Italia. Ad esempio l’uso di un personal computer.

In questa tabella si può vedere l’utilizzo di un pc negli ultimi 3 mesi e come si può notare nel 2017 l’Italia è nelle ultime posizioni in Unione Europea.
eurostat1Se analizziamo i dati si può facilmente capire che se alla base c’è un basso uso del pc non ci saranno neanche tante persone con alte competenze informatiche.

Eurostat ci conferma questa tendenza con un’altra  statistica sulle capacità digitali di base della popolazione. In italia nel 2016 solo i 44% della popolazione ha capacità digitali di base, mentre vediamo una media dell’Unione Europea a 15 del 60%.

Indubbiamente una profonda riforma della scuola è necessaria, occorre dare maggiore risalto all’apprendimento dell’informatica, linguaggi di programmazione e ICT perchè il mondo sta andando in quella direzione e il nostro paese sta arretrando inesorabilmente.