Smartphone con batteria removibile come scegliere.

Seppur molto più rari gli smartphone con batteria removibile sono ancora abbastanza richiesti. Credo che questo dipenda dal fatto che la vita media di una batteria sia generalmente più breve dello smartphone stesso. Un po’ come avviene per i pc portatili si riscontra a un certo punto una durata della batteria in continua diminuzione e tante persone preferirebbero cambiare la batteria e non il telefono. Ci sono anche persone che desiderano avere una batteria di scorta da cambiare quando la precedente è scarica, anche se per questo oggi ci sono i power bank. C’è da dire che i modelli totalmente sigillati  sono resistenti all’infiltrazione della polvere e dell’acqua. La polvere non fa bene ai componenti di uno smartphone e non parliamo dell’acqua! La scelta di creare delle scocche completamente sigillate deriva però soprattutto dall’evoluzione di questi dispositivi sempre più compatti, leggeri e prestazionali. Anche gli smartphone con batteria estraibile devono garantire un certo livello di resistenza a fattori esterni. Il livello di protezione da particelle solide e liquide è indicato dalla sigla IP che identifica l’International Protection rating. Spesso si legge IP67 o IP68. I due numeri indicano rispettivamente la protezione dall’acqua il primo e la protezione da parti solide il secondo.

Io suggerirei quindi di scegliere telefoni che indicano questa certificazione in modo da garantirsi un certo livello di qualità. Poi ci sono le specifiche tecniche, come la memoria, la qualità della fotocamera, la risoluzione dello schermo che rientrano nei gusti e preferenze personali. Chiaramente si dovrà scegliere spesso tra modelli degli scorsi anni, quando questo tipo di smartphone era più comune. Uno dei più recenti è il Samsung J7 duo che è dello scorso anno. Un modello che può essere trovato facilmente negli shop on line.

Samsung J7 Duo 2018 su Amazon

Freecad 0.18 Realizzare un contenitore a forma di canestro da basket

Con Freecad 0.18 si possono fare tanti progetti complessi, io non sono un ingegnere e mi limito a fare modelli di piccoli oggetti che potrebbero essere stampati. Ad esempio un cestino portapenne a forma di canestro da basket. Utilizzo la spirale per creare una curva che trasformo in solido disegnando una forma che poi va estrusa con il comando sweep. Ma spiegarlo a parole è troppo complesso preferisco mostrarlo con un video. I miei video servono solo a mostrare l’utilizzo di alcune funzioni di freecad poi sono certo che ci sarà chi le userà per progetti migliori.

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Copia e incolla da tastiera – Copy and paste

Le scorciatoie da tastiera sono molto importanti per velocizzare il lavoro. Una delle funzioni più usate e utili è copia e incolla. Anche questa funzione ha una scorciatoia e quindi si può fare copia e incolla da tastiera.

I tasti da premere sono i seguenti per fare copia e incolla da tastiera sono: ctrl + c   Copia /Copy                 ctrl + v   Incolla /Paste

Il più non va premuto serve solo ad indicare che si premono quei due tasti.

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Ecco perché siamo stati davvero sulla Luna

In questo video tratto dal CICAP fest del 2019 Paolo Attivissimo, giornalista che smonta le bufale, parla dello sbarco sulla Luna. Nel suo intervento sottolinea come in quel periodo non ci fosse la tecnologia per poter falsificare tutte le immagini e inoltre ci sarebbe stato un lavoro enorme per produrre tutte le registrazioni radio, i documenti etc. Insomma un lavoro immane che rende ancora più ridicole le teorie complottiste.

Freecad 0.18 Come spostare un solido creato su part design.

Se create un solido su Part Design con Freecad 0.18, ma credo in generale con tutte le versioni, poi avrete certamente constatato che non si può spostare o inclinare. Fra le opzioni del pezzo non compare placement e per spostarlo bisognerebbe agire direttamente muovendo il disegno. C’è però l’alternativa di spostarsi sulla workbench Part e fare una copia semplice dell’oggetto che poi si può muovere con i soliti metodi.

Qui mostro i vari passaggi.

Come calcolare la percentuale

Calcolare la percentuale è importante sotto vari punti di vista anche se spesso crea confusione. Non c’è problema perché comunque è semplice. Ad esempio vuoi sapere come fare lo sconto? Se ad esempio un prodotto costa 50 € e a questo prezzo si deve sottrarre il 25% di sconto si deve moltiplicare:

50 X 25 = 1250

Il risultato va diviso per 100 quindi

1250/100 = 12,50€

Se invece si vuole fare il calcolo inverso, ad esempio calcolare una quota del costo totale si fa così.

12,50/50=0,25

Poi si moltiplica per 100. Infatti 0,25 X 100=25%.

Lo smartphone con la miglior fotocamera

Qual è lo smartphone con la miglior fotocamera? Se la risposta che si cerca non implica dei vincoli di bilancio si potrebbe dare una risposta: Apple Iphone 11 Pro. Non è facile rispondere perché i vari marchi si rincorrono in questa corsa a chi ha la miglior fotocamera. Ultimamente però sembrano due i principali contendenti ovvero la cinese Huawei e la statunitense Apple.

Secondo l’autorevole sito www.digitalcameraworld.com il Huawey P30 Pro, uscito ad Aprile del 2019 si era aggiudicato il trono di miglior fotocamera di uno smartphone. Questo modello ha tre fotocamere posteriori di cui una da ben 40 MP e il suo punto forte sono le foto con poca luce.

L’Apple Iphone 11 pro ha anch’esso tre fotocamere posteriori da al massimo 12 megapixel, ma la differenza la fa il risultato finale. Secondo l’autore dell’articolo le foto realizzate dall’Apple appaiono molto più naturali mentre per altri modelli sono evidenti i segni delle correzioni che apportano i processori.

Credts Apple
Image Credits Apple

L’ultima valutazione da  fare è il prezzo, l’Apple Iphone 11 Pro va da poco più di 900 euro a oltre i 1000, mentre il Huawei P30 Pro si attesta nei negozi on line più noti sui 750 euro.

Freecad 0.18 fare un muro con i mattoni in Arch

Su Freecad 0.18 nella workbench arch si possono realizzare progetti di case in 3d. Io non sono un architetto e non conosco tutte le funzioni di quell’ambiente di lavoro, ma posso suggerire alcune cose che conosco e che potrebbero interessare. Come tutti i software le varie funzioni sono un po’ “nascoste” a chi non l’ha mai usato o l’ha usato poco. In arch ad esempio si possono realizzare i muri facendo comparire i mattoni. Una volta creato il muro si deve andare nelle sue opzioni e selezionare make block e mettere true. Poi si devono inserire le misure dei mattoni e quindi selezionare l’off set di una fila di mattoni ad esempio offset first che sposta la prima riga di mattoni e quindi una riga si e una no.

per mostrare il flusso di lavoro ho realizzato questo video. Iscrivetevi al mio canale e se vi piace il video lasciate un mi piace!

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