Come scaricare Whatsapp su Android

Una delle più grandi “rivoluzioni” del mondo degli smartphone è stata l’introduzione delle piattaforme di messagistica istantanea gratuita. Queste applicazioni hanno reso obsoleti gli sms e permettono anche di scambiarsi file e immagini ed effettuare chiamate vocali e video chiamate.

Whatsapp la app più conosciuta

L’App che ha sbaragliato la concorrenza in questi anni è sicuramente Whatsapp, partita come tutte le nuove compagnie come una piccola realtà e poi venduta a una cifra impressionante a Facebook. Si tratta di una piattaforma stabile e affidabile e può essere utilizzata sia su  sistema operativo Android che Ios. Una caratteristica da considerare è che Whatsapp è collegato al proprio numero di telefono.

Come scaricare Whatsapp su Android

Per scaricare Whatsapp su uno smartphone Android la cosa migliore da fare è andare su Google Play Store. Una volta entrati nello store si deve digitare Whatsapp nella barra di ricerca e si otterrà la pagina da cui scaricare la nostra applicazione.

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Una volta scaricata ci sono altri passaggi da effettuare per poter utilizzare la piattaforma. Prima di tutto bisogna aprire l’applicazione installata e inserire il numero di telefono per ricevere il messaggio con il codice di verifica. Dopo aver completato la verifica si può passare ad inserire i dati del profilo come il nome e la foto.

Infine si potranno aggiungere i propri contatti in base ai numeri di telefono della rubrica.

 

Qual è stato il primo smartphone

Qual’è stato il primo smartphone? Gli smartphone che utilizziamo oggi sono un’invenzione abbastanza recente ma forse non così recente come si potrebbe pensare. Infatti il primo telefono con funzionalità paragonabili ai prodotti odierni risale ad oltre 20 anni fa. Qual’è questo futuristico telefono? Leggi tutto “Qual è stato il primo smartphone”

Smartphone con batteria removibile come scegliere.

Seppur molto più rari gli smartphone con batteria removibile sono ancora abbastanza richiesti. Credo che questo dipenda dal fatto che la vita media di una batteria sia generalmente più breve dello smartphone stesso. Un po’ come avviene per i pc portatili si riscontra a un certo punto una durata della batteria in continua diminuzione e tante persone preferirebbero cambiare la batteria e non il telefono. Ci sono anche persone che desiderano avere una batteria di scorta da cambiare quando la precedente è scarica, anche se per questo oggi ci sono i power bank. C’è da dire che i modelli totalmente sigillati  sono resistenti all’infiltrazione della polvere e dell’acqua. La polvere non fa bene ai componenti di uno smartphone e non parliamo dell’acqua! La scelta di creare delle scocche completamente sigillate deriva però soprattutto dall’evoluzione di questi dispositivi sempre più compatti, leggeri e prestazionali. Anche gli smartphone con batteria estraibile devono garantire un certo livello di resistenza a fattori esterni. Il livello di protezione da particelle solide e liquide è indicato dalla sigla IP che identifica l’International Protection rating. Spesso si legge IP67 o IP68. I due numeri indicano rispettivamente la protezione dall’acqua il primo e la protezione da parti solide il secondo.

Io suggerirei quindi di scegliere telefoni che indicano questa certificazione in modo da garantirsi un certo livello di qualità. Poi ci sono le specifiche tecniche, come la memoria, la qualità della fotocamera, la risoluzione dello schermo che rientrano nei gusti e preferenze personali. Chiaramente si dovrà scegliere spesso tra modelli degli scorsi anni, quando questo tipo di smartphone era più comune. Uno dei più recenti è il Samsung J7 duo che è dello scorso anno. Un modello che può essere trovato facilmente negli shop on line.

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